Runvinata Lecco - Monte Magnodeno

Solidarietà

Solidarietà 2019

La 7° edizione della Runvinata sostiene i progetti di P.Kizito e Amani in terra africana.

Renato “Kizito” Sesana (Lecco18 agosto 1943) è un presbiteromissionario e giornalista italiano comboniano. Sacerdote nel 1970, nel 1977 diventa missionario in Africa, dapprima in progetto solidaleZambia dove fonda Koinonia, una comunità che opera con i bambini di strada, nei mass media e nella formazione per la giustizia e la pace. Dal 1988 vive a Nairobi  dove, sulla scia dell’esperienza in Zambia, fonda anche qui la comunità Koinonia: ne fanno parte una quarantina di membri, alcuni dei quali con le rispettive famiglie, impegnati nel campo dell’assistenza ai bambini di strada, sviluppo, microcredito ed educazione alla pace. Successivamente ha animato la nascita di una nuova comunità di Koinonia sui monti Nuba del Sudan ed ha continuato l’impegno per i bambini di strada, così che agli inizi del 2015 Koinonia conta sette centri a Nairobi e uno, con diverse articolazioni, a Lusaka. È anche socio fondatore dell’ONG Amani ONLUS.

Dal 1995 Amani ha istituito e sostiene case di accoglienza, centri educativi, scolastici e professionali in Kenya, Zambia e Sudan. Da allora offre ogni giorno opportunità e alternative concrete a migliaia di bambini e giovani costretti a vivere sulla strada nelle grandi metropoli, nelle zone rurali e di guerra.

Sito web

Solidarietà 2018

Nel 2017 avevamo donato a Padre Daniele Belussi, missionario del PIME in Brasile, le magliette dell’edizione del 5 anniversario. Per l’edizione 2018 rinnoviamo il nostro impegno, versando a favore dei progetti umanitari una somma che consentirà a Padre Daniele un grosso aiuto a sostegno dei suoi progetti.
Per saperne di più leggi la lettera del missionario.

LETTERA DEL MISSIONARIO

Carissimi amici, Eccomi!

Un saluto dal Brasile. Nel settembre 2016 vi scrivevo per chiedere aiuto, con due obiettivi: terminare la costruzione di un centro di catechesi e comunitario, situato nella comunità periferica della parrocchia, e sistemare la chiesa parrocchiale, in pessime condizioni. Gli aiuti sono stati numerosi: piccole e grandi offerte hanno consentito di terminare nel migliore dei modi il centro di incontri e catechesi. Una grande opportunità per la comunità locale, che ringrazia tutti quanti per la solidarietà. Non è ancora stato possibile ristrutturare la chiesa, per motivi burocratici (l’amministrazione pubblica anche qui è un osso duro). Abbiamo fatto solo qualcosina sul tetto per evitare il peggio. Spero di poter iniziare i lavori al più presto, anche perché con le donazioni siamo a buon punto. Manca pochissimo per raggiungere l’obiettivo, e sono convinto che, una volta iniziati i lavori, anche i parrocchiani collaboreranno con donazioni di materiale. Sono contento per la risposta dei sostenitori dall’Italia. Grazie di cuore!!!!!!!!!
Ci sono altre due iniziative per le quali abbiamo bisogno di aiuto.

1. Sul territorio della nostra parrocchia c’è una favela con case di legno, senza servizi di fogna, ecc. dove vivono parecchi poveri, alcuni in condizioni di reale indigenza. Insieme con alcuni parrocchiani, stiamo sostenendo situazioni personali limite ed alcune famiglie indigenti. Inoltre, vorremmo aiutare l’associazione dei residenti a rifarsi una sede un po’ più solida (un forte temporale ha spazzato via quella che c’era). La sede è importante per il loro sentirsi comunità e progettare un futuro. Ci vorrebbe anche una cappella di legno che dia loro la gioia di riunirsi in preghiera e la forza spirituale a quanti ne comprendono la fondamentale importanza. È una sfida… ma con l’aiuto del Signore Gesù e con il vostro sostegno potrà esser fatto molto.

2. Sempre nella nostra parrocchia, è nato un progetto legato al gioco del calcio, portato avanti da laici celibi e da famiglie di laici consacrati, appartenenti ad un’associazione cattolica presente qui, che si chiama Grupo Immanuel. Una meraviglia di attività. Pensate che attraverso il gioco del pallone (3 insegnanti/allenatori a tempo pieno, ovviamente retribuiti) vengono aiutati circa 190 bambini e adolescenti. Con il gioco viene impegnato il loro tempo libero, e vengono poi proposte altre attività educative e di sostegno (con personale volontario). L’amministrazione comunale ha concesso l’uso del campo sportivo. Il progetto punta a servire almeno 420 ragazzi, ma per il momento è già difficile coprire le spese degli allenatori e del materiale. Sarebbe un dramma chiudere questa attività per mancanza di fondi. Il progetto ha una grande ripercussione sociale in un’area difficile sotto ogni aspetto. È la tipica realtà dell’estrema periferia di una grande metropoli: povertà diffusa, violenza quotidiana (rapine a mano armata, omicidi, furti ed altro), alto tasso di tossicodipendenza e alcolismo, abbandono morale e materiale dei bambini e dei ragazzi, ecc. Sono convinto che la vostra risposta non mancherà. Gli aiuti verranno distribuiti secondo le destinazioni indicate dai donatori.

Vi saluto e vi ringrazio ancora per il sostegno. Dio vi benedica.
Vostro p. Daniele, Pime

                                                                         San Paolo, Brasile, 11 febbraio 2018


 

Modalità di versamento

  • con bonifico bancario: intestato a Fondazione PIME Onlus, Credito Valtellinese S.C. – P.zza San Fedele, 4 – 20121 MILANO- Nella causale specificare DONAZIONE PER PADRE DANIELE BELUSSI – BRASILE IBAN IT 11 W 05216 01630 000000005733 Codice identificativo istituto (BIC): BPCVIT2S

OPPURE

  • con conto corrente postale: n. 39208202 intestato a Fondazione PIME Onlus – sempre mettendo causale DONAZIONE PER PADRE DANIELE BELUSSI – BRASILE (magari indicando anche il progetto specifico scelto – Progetto primo “aiuto favela” – Progetto secondo “aiuto scuola calcio”).


Offerta ricevuta…grazie a tutti!